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Lazio, CorSport: “Da Klose a Biglia e de Vrij, big sempre rimpiazzati”

Calciomercato Lazio, Igli Tare

Secondo il Corriere dello Sport, la Lazio ha sempre fatto fronte alla cessione dei nomi importanti: i casi del recente passato

Il mercato della Lazio ruota attorno alla cessione o meno di Sergej Milinkovic. Dopo aver fatto il punto sulla situazione legata al serbo, il Corriere dello Sport ripercorre tutte le volte in cui i biancocelesti hanno dovuto rimpiazzare la partenza di un big.

I casi presi in considerazione dal quotidiano romano sono diversi: il passaggio da Miro Klose a Ciro Immobile, ma anche da Lucas Biglia a Lucas Leiva e da Stefan de Vrij a Francesco Acerbi. O ancora, l’addio a Hernanes temperato poi dall’arrivo di un altro brasiliano come Felipe Anderson, sostituito a sua volta quest’anno da Joaquin Correa. La conclusione del Corriere dello Sport è questa: “Lo dicono i precedenti: cessioni assorbite, Tare sa come sostituire”.

 

Leggi anche:

Milinkovic, CorSport: “Sergej cambia il mercato della Lazio”

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4 anni fa

Questi 3 elencati sono stati rimpiazzati alla grande ma noi vogliamo giocatori da champions perche la squadra come dice la classifica non è nemmeno da Europa!

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4 anni fa

Io non ho niente da dire ne si Close e ne su Felipe Anderson ma di Devrai lo voglio dire quello che ha fatto all’ ultima partita è stata una vigliaccheria e pensare che Simone avuto fiducia di lui

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4 anni fa

Sì. E per come la vedo io, rimpiazzati con giocatori migliori dei loro predecessori in due casi su tre (Leiva e Acerbi meglio di Biglia e De Vrij, a mio parere) e alla pari tra Klose e Immobile. Aggiungerei anche Correa che secondo me è almeno alla pari di Anderson, ma con molta più voglia e umiltà rispetto a Felipe che spesso appariva svogliato e ci ha fatto perdere un bel po’ di punti (mi ricordo ancora il preliminare di Champions all’andata, quando sull’1-0 ebbe una colossale occasione a tu per tu con Leno per ipotecare il passaggio del turno, ma da due passi tirò peggio di come fece Zarate nel famoso rigore di Udine, come se non gli fosse andato di giocare. Fu questo forse lo specchio di una stagione in cui si passò dal paradiso all’inferno prima di subito, con la ciliegina negativa del derby perso 4-1, e lì venne Inzaghi… forse almeno l’Europa League con lui venuto prima quell’anno si sarebbe potuta raggiungere)

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