La finale di Coppa Italia ha fatto registrare un’audience maggiore di quella della Champions League. Quasi due milioni di spettatori in più.
Oggi la Gazzetta dello Sport riporta la notizia dei dati sugli ascolti tv della finale di Champions League. Che non fosse stata una gran partita se ne erano accorti un po’ tutti. Ma è comunque clamoroso che abbia fatto meno audience della finale di Coppa Italia.
I numeri pubblicati sulla rosea dicono 7.3 milioni di persone collegate su Rai 1 per Atalanta-Lazio, contro i 5.659.000 di Tottenham-Liverpool trasmessa sulla stessa rete. Ma anche aggiungendo gli spettatori dei canali satellitari, la finale di Madrid non raggiunge quella dell’Olimpico.
La presenza della sorpresa Tottenham al cospetto di un Liverpool che cercava il riscatto dopo la delusione dell’anno scorso non è stata di richiamo come ci si attendeva. In effetti sembra un elemento realmente coinvolgente solo per i veri appassionati di calcio estero. Inoltre, il non entusiasmante gioco espresso da entrambe le compagini ha convinto più di qualcuno a cambiare canale. Per quanto messo in mostra in stagione era lecito aspettarsi di meglio.
Il fattore outsider, forse, è stato più di richiamo per la finale di Coppa Italia. Il fatto che per la prima volta dopo un lustro non c’era la solita Juventus ha convinto molti a non dare per scontato il risultato e vedersi la partita. La presenza dell’outsider bergamasca, da tutti elogiata per il bel gioco espresso, probabilmente ha reso agli occhi dei sostenitori di altre squadre il match più accattivante. Molti inoltre, a Roma e non solo, erano interessati indirettamente dall’incontro, disposti a tutto pur di non vedere storici rivali trionfare. Il calcio in italia è prima di tutto goliardia tra tifosi.
Eppure c’è comunque da notare che con la Juve in finale gli ascolti sono sempre stati mediamente più alti. L’anno scorso l’ultimo atto della Coppa nazionale ha fatto registrare picchi televisivi di oltre 10 milioni di spettatori. Molto però dipende evidentemente dal bacino d’utenza. Cosa che invece non può dirsi valida anche per la Coppa dalle grandi orecchie, visto che non c’erano squadre italiane impegnate.
I dati della Champions League non sono neanche lontanamente paragonabili con gli anni passati, quando in finale c’erano club dal blasone addirittura superiore a quello dei Reds. E anche all’estero i numeri non sono stati entusiasmanti. In Francia persino un noto telefilm ha superato gli ascolti della partita.
Alla luce di ciò la Gazzetta pone una questione oggettiva: se nei piani futuri dell’Eca e della Uefa c’è il sogno di una Superlega o si trova un modo per rendere l’evento interessante anche senza la presenza di Real Madrid e Barcellona o si rischia di fare un flop da milioni di euro, accontentandosi di numeri buoni, ma non ottimi.
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Purtroppo abbiamo ancora questa mentalità provincialotta delle squadre italiane…
MA LA FINALE DI CHAMPION ERA UNA PRIORITÀ DI SKJ. LA COPPA ITALIA SOLO DELLA RAI.
Te credo
Giocavamo noi????