Lazio Club Terracina, la cena-evento con i giocatori biancocelesti
Grande festa al Lazio Club Terracina per il Premio Anxur Biancoceleste. Alla cena-evento, organizzata al ristorante La Capannina, sono presenti anche diversi “ambasciatori” biancocelesti.
L’obiettivo della serata è all’insegna della beneficenza: i proventi saranno devoluti per l’acquisto di una giostra per i bambini con disabilità, da donare al Comune di Terracina.
Cataldi e Romulo ospiti d’eccezione
A guidare la fila degli ospiti d’eccezione, Danilo Cataldi e Romulo. Insieme a loro anche Maurizio Manzini e Juan Bernabé con l’immancabile aquila Olympia. Tutti accolti dal grande calore dei tifosi, che hanno colto l’occasione per chiedere foto e autografi ai protagonisti laziali.
Al momento della premiazione, Romulo ha espresso un auspicio:
“Spero arrivi presto un mio gol“.
Danilo Cataldi – accompagnato dalla moglie Elisa, in dolce attesa – ha potuto rigustarsi lo splendido gol segnato nel derby del 2 marzo:
“Per quella rete non ho dormito la notte! La fascia di capitano indossata domenica? È stato stupendo! La prima volta che mi è capitato, quattro anni fa, era ancora molto giovane, ma adesso è tutto cambiato. La considero una responsabilità stupenda“.
Le maglie di entrambi i giocatori sono state poi battute all’asta, per incrementare i proventi da devolvere in beneficenza.
Le parole di Lotito
È invece intervenuto telefonicamente il presidente Claudio Lotito, che si è detto mortificato per non essere riuscito a presenziare all’evento:
“Sto ancora lottando con alcuni problemi relativi alla nostra squadra. Voi siete gli artefici della forza di questa società e, attraverso di voi, abbiamo il dovere di tramandare questo patrimonio storico e sportivo“.
Il numero uno della Lazio ha parlato anche degli obiettivi stagionali:
“Stiamo combattendo su più fronti per rendere grandi questi colori. Ricordate che i risultati non arrivano solo con gli investimenti da parte del club, ma soprattutto grazie alla forza del tifo che ci supporta come il dodicesimo in campo. Speriamo di volare in alto come la nostra aquila, il nostro simbolo“.